Conoscerla per accettarla così com’è
Illustrazioni: Roberta Sapino

Libro illustrato per ragazzi e adulti, rivolto a tutti i figli e le figlie che desiderano conoscere e accogliere la fragilità e l'umanità della propria madre.
Vengono raccontate, sei tipologie di mamma (detective, equilibrista, generale...) attraverso gli occhi della psicoterapeuta, così da permettere al lettore di riconoscere le peculiarità della propria fino a provare comprensione e tenerezza per lei. Anche le madri possono trovare conforto e sostegno in questa lettura che non le giudica ma che con leggerezza e ironia le invita ad accogliere alcune imperfezioni della propria genitorialità.
Gli archetipi ed il potere mitico del cinema

Un viaggio affascinante per trovare se stessi attraverso il cinema. Un film può diventare uno specchio in cui lo spettatore scopre il proprio vero volto, abbandona la maschera e fugge dalla prigione di abitudini mentali che lo costringono a ripetere i medesimi errori. Con la cinematerapia, disciplina che l'autrice introduce in questo libro, lo spettatore può entrare in contatto con le radici profonde della propria identità e scoprire che le circostanze narrate e i ruoli dei protagonisti sono spesso riprodotti anche nel quotidiano. Attraverso un percorso che muove dai personaggi della trilogia cinematografica de "II Signore degli Anelli", l'autrice prende in esame alcuni archetipi junghiani in cui è possibile identificarsi e svela la capacità del cinema di aiutare lo spettatore a individuare il proprio "personal editor", una sorta di regista dell'inconscio che determina il modo in cui ciascuno interpreta la vita e gli eventi che la compongono. Prendere coscienza del "personal editor" che governa la nostra vita può esserci d'aiuto per giungere alla scoperta di noi stessi.
Terapie

Cinematerapia
La cinematerapia viene utilizzata per allenare le capacità e le risorse di ogni partecipante al fine di meglio approcciarsi alle sfide personali e lavorative attraverso il potere evocativo di immagine filmiche. Si tratta infatti di un modello d’intervento innovativo e sperimentale che si concretizza in un percorso di counseling basato sulla visione, in piccoli gruppi, di un film scelto ad hoc.
Ogni individuo percepisce un film in un modo soggettivo, dato che la personalità, la storia, il vissuto di chi guarda fa interpretare con differenti lenti le immagini che si hanno davanti. Ognuno di noi vede un suo personale film ed è proprio questo che viene analizzato dallo psicoterapeuta durante ogni incontro. La discussione dopo la visione del film aiuta ogni partecipante ad accettare l’esistenza di punti di vista differenti e ammissibili di una stessa realtà e a rafforzare il coraggio di svelare chi si è davanti agli altri.
Il vissuto di questa esperienza amplifica la necessità di mettersi alla prova e di allenare la propria empatia, la propria efficacia relazionale, la leadership, la personale capacità di risolvere situazioni problematiche e di strutturare tutte quelle competenze comportamentali che sono fondamentali per affrontare la realtà quotidiana.

Interpretazione dei sogni
L'interpretazione dei sogni prende in analisi l’attività onirica per accedere ai contenuti inconsci della psiche. Il sogno è un ponte tra l'inconscio e il conscio.
"Il sogno è un processo involontario basato sulla attività autonoma dell’inconscio, ed è altrettanto sottratto alla nostra volontà quanto per esempio il processo fisiologico della digestione. Abbiamo quindi a che fare con un processo psichico assolutamente obiettivo, dalla cui natura possiamo trarre conclusioni obiettive sull'effettivo stato di chi sogna” (Jung, Opere, vol. XVII, Sviluppo ed educazione del bambino, p.58)
L'interpretazione del sogno, favorendo l'integrazione tra il conscio e l'inconscio, agisce una funzione di svelamento e di avanzamento nello stato di consapevolezza del sognatore, aiutandolo a capire come sta nel qui e ora.

Sandplay Therapy
La Sandplay Therapy, o terapia con il gioco della sabbia, nasce da un'intuizione della psicologa svizzera Dora Kalff (1904-1989), allieva di Carl Gustav Jung, ed è un'applicazione originale del pensiero e della pratica junghiana che s’inserisce a pieno titolo nel solco della Psicologia Analitica.
La Sandplay Therapy utilizza come materiale una cassetta contenente della sabbia e numerosi oggetti disposti ordinatamente su degli scaffali e divisi in categorie (esseri umani, animali, case, mezzi di trasporto, alberi, personaggi mitologici…). Giocando con la sabbia e con gli oggetti, guidati da regole ben precise, si ha la possibilità di esprimere parti di se stessi che normalmente rimangono celate. Attraverso la manipolazione della sabbia e la costruzione di storie, il paziente affida alle sue mani il compito di esprimere tutto il potenziale presente nel suo inconscio, la sua capacità creativa, le sue contraddizioni.
Carl G. Jung diceva che: “Spesso accade che le mani sappiano svelare un segreto intorno a cui l’intelletto si affanna inutilmente” (C.G. Jung 1957-1958).
Consulenza telefonica

La consulenza telefonica è a tutti gli effetti una seduta di psicoterapia, come se venisse svolta in studio, della durata di 45 minuti. È una soluzione proposta quando non si ha modo di incontrarsi fisicamente per ragioni geografiche o di impossibilità fisica, o quando ci si sente più a proprio agio con la modalità a distanza. Si tratta di un servizio approvato dall'Ordine Nazionale degli Psicologi e la riservatezza è garantita.
Dopo che avrete compilato il form per una richiesta di consulenza, la dottoressa si metterà in contatto con voi per concordare il vostro primo incontro telefonico.